TIMBUKTU – Percorso di autoconsapevolezza contenuto dalle trame narrative

timbuktu

Timbuktu é stato ideato e progettato da  Maria Grazia Saberogi, Counselor gestaltico psico/sociale specializzato per una qualità delle relazioni.

Questo workshop é stato creato in sinergia con l’Associazione ARTè ed in comunione con il formato di economia del dono.

Il presente documento si intende come struttura portante del workshop, che potrà essere arricchita, messa a punto o variata, sia nel periodo che intercorre da ora al primo incontro, sia in corso d’opera, per rispondere al meglio alle dinamiche del gruppo.

Finalità

L’individuo oggi vive in un contesto sociale che porta a cambiare rapidamente i propri schemi valoriali, dove la difficoltà di relazionarsi e di comunicare diventa ardua anche con le persone più vicine. Siamo continuamente sovrastimolati da informazioni varie, e a volte superficiali; tendiamo a non avere momenti di solitudine, di silenzio, sempre connessi con tutti, tranne che con noi stessi.

Questo ci conduce a perderci, a non sentirci più e a interrompere il contatto con noi, che in realtà é la cosa più naturale ed equilibrante alla quale dovremmo tendere.

La finalità di Timbuktu é quella di ricondurre la Persona al contatto con sè stessa, attraverso un percorso di autoconsapevolezza, che passa dal dare un nome ed una identità ad un proprio disagio, o ad una emozione, fino al contenimento di un vissuto personale.

Obiettivi

Far emergere la consapevolezza di una problematica; Fornire un punto di vista nuovo per arrivare alla soluzione di un quesito; Saper dare un nome alle emozioni per poterle riconoscere e gestire; Fornire una cornice ed una forma dove il proprio vissuto possa prendere un senso; Allenare ad un pensiero ecologico e flessibile; Tendere all’uso di uno stile comunicativo e relazionale ecologico; Tendere al benessere psico-fisico così come inteso nel concetto di salute dell’OMS.

Destinatari

Il progetto é pensato per un gruppo d’individui di diverso genere, età e cultura, che abbia interesse a tematiche inerenti alla crescita e al miglioramento della propria persona.

Il gruppo è composto da un minimo di 8 ad un massimo di 14 persone.

Frequenza e durata

Appuntamento settimanale o quindicinale (dipende dalla risposta del pubblico), che può essere proposto a cicli di 5 incontri consecutivi. Ogni incontro avrà una propria tematica con un inizio ed una fine. Il giorno della settimana scelto é la domenica dalle ore 15 alle 18.

Il primo incontro è stato fissato per domenica 7 giugno 2015 presso la sede di ARTè.

Per ulteriori informazioni e registrazione contattare Maria Grazia Saberogi (mariagrazia.saberogi@icloud.com)

Costo

La quota di partecipazione richiesta é di € 20 a persona per workshop.

Per TIMBUKTU sono stati messi a disposizione due Assegni di ARTè: Due partecipanti potranno partecipare gratuitamente in cambio di un servizio e/o bene per il controvalore del workshop usando l’Assegno di ARTè. Per usufruire di tale opzione inviare richiesta ad ARTè (posta@iltediarte.org).

Struttura del progetto

Il progetto si basa sull’uso della tecnica dello Storytelling. Consiste nell’uso di procedure narrative per penetrare in profondità nelle cause e nelle ragioni di eventi. L’atto del narrare si ritrova nella più antica esperienza umana e si può rappresentare in varie forme (individuali e collettive) che connettono pensieri e cultura. Soprattutto le emozioni trovano, attraverso la narrazione, il mezzo più efficace di espressione. Attraverso il racconto di storie, noi cerchiamo di mettere ordine e di dare un senso attivo alle nostre esperienze quotidiane. Le storie persuadono, divengono sempre o quasi, mezzo di condivisione, permettono di dare interpretazione della realtà anche in forma autobiografica.

L’identificazione e il legame emozionale stanno alla base dello storytelling per creare ponti narrativi tra sè e gli altri. Per farlo possiamo utilizzare parole, immagini, musica.

La storia deve essere rappresentativa, capace di rivelare forze e abilità personali e di trasmetterle all’ascoltatore su un piano emozionale. Consente al pubblico di fare esperienza del personaggio che diventa così “qualcuno” nella mente di chi ascolta.

Cambiato il nome la storia parla di te.

Dettagli

  • Per ulteriori informazioni e registrazione contattare Maria Grazia Saberogi (mariagrazia.saberogi@icloud.com)

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